La commissione delle finanze sostiene il controprogetto all 'iniziativa popolare per il congedo paternità

La commissione delle finanze sostiene il controprogetto all 'iniziativa popolare per il congedo paternità

In un corapporto indirizzato alla competente Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale, la Commissione delle finanze (CdF) appoggia il controprogetto indiretto all’iniziativa per un congedo paternità.


Pubblicato: 05.07.2019

Con 16 voti contro 6 quest’ultimo è stato preferito all’iniziativa popolare «Per un congedo di paternità ragionevole – a favore di tutta la famiglia» (18.052). Una minoranza della sottocommissione incaricata dell’esame preliminare aveva proposto di allinearsi alla posizione del Consiglio federale, e quindi di non entrare in materia. Con 12 voti contro 8 e 2 astensioni tale proposta è stata respinta a favore del controprogetto indiretto. La CdF ha infine messo ai voti il proprio sostegno all’iniziativa popolare: con 16 voti contro 6 la Commissione ha optato per il controprogetto indiretto.

Per la maggioranza della Commissione il controprogetto indiretto rappresenta un compromesso ragionevole, sostenibile anche sotto il profilo finanziario. I costi generati sarebbero contenuti rispetto ai benefici. La minoranza, che come il Consiglio federale non intendeva entrare in materia, ha invece rilevato gli ingenti costi che il progetto genererebbe nell’ambito della socialità.

In un altro corapporto all’attenzione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale, con 12 voti contro 9 la CdF ha deciso di sostenere la legge federale sul miglioramento della conciliabilità tra attività lucrativa e assistenza ai familiari (19.027). Con 12 voti contro 10, la Commissione ha respinto la proposta di stralciare il numero 3 del disegno (art. 29septies cpv. 1 LAVS). Lo stralcio di tale modifica era stato proposto per non creare ulteriori aggravi a un’assicurazione sociale che già deve affrontare sfide particolarmente impegnative.

La Commissione non ha messo in dubbio la necessità di agire. La maggioranza ritiene che il disegno, ragionevole e finanziariamente equilibrato, permetta di conseguire i necessari miglioramenti e con costi contenuti. La minoranza, dal canto suo, richiama l’attenzione sui costi futuri nel settore della socialità e si oppone a maggiori spese in tale ambito.

Presieduta dal consigliere nazionale Markus Hausammann (UDC/TG), la Commissione si è riunita a Ermatingen, al termine dell’annuale seminario di politica finanziaria (vedi comunicato stampa del 3 luglio 2019).